Il romagnolo, si sa, è un popolo pieno di passioni che vanno dalle donne, al cibo, alla velocità, alle donne perché, se c’è una cosa alla quale un romagnolo non può rinunciare, sono proprio le donne.
Donne che influenzano la vita e le scelte dell’uomo, fin dall’infanzia.
E, nello spettacolo, scopriremo come può una nonna rovinare l’esistenza del nipote, a forza di cibo.
Impareremo le tecniche di seduzione del classico ‘vitellone’ romagnolo.
Apprenderemo che le differenze tra uomo e donna, vanno ben oltre quelle fisiche.
Anche il tempo diventa relativo quando hai a che fare con il sesso opposto.
“Togliti le mutande che ti devo parlare” è una serie di monologhi sui primi quarant’anni dell’autore, passati a cercare di capire l’universo femminile e non solo.
Attualità, improvvisazioni, ricordi, si alternano nel racconto dello spettacolo e tornano sempre al punto di partenza: i romagnoli sono un popolo a parte che, se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo!